Tour Scalette e Macabri di Bergamo by Tosca Rossi

12 Giugno 2021 Turismo Commenti

Tour Scalette e macabri By Tosca Rossi

C'è un'altra città di Bergamo, oltre a quella bassa e a quella alta, ed è racchiusa nel suo polmone verde che è il Parco dei Colli di Bergamo.

È fatta di vicoli e vicoletti, scale e scalette, salite e discese, orti e broli ed è magica, perché ci investe con gli immensi scorci panoramici che offre, sempre nuovi, sempre diversi, sempre unici.

Sono tantissimi i percorsi che si possono compiere, ma tra i vari uno è divenuto piuttosto noto con il lockdown: è quello "delle scalette di Bergamo", che copre tutto il versante occidentale della Conca d'Oro, quello più assolato, e che durante le limitazioni logistiche della pandemia ha costituito una valvola di sfogo per molti runner o altri che hanno camminato e camminato e camminato per kilometri senza fermarsi.

Cosa vedremo

È un tour ad anello quello che si può compiere, da Città Bassa a Città Alta, ma che evita di transitare nel cuore del centro storico, attraversando antichi broli e orti medioevali, solcati da passaggi, viottoli e lunghe scalette panoramiche, sempre protetti da muri a secco che veicolano il "camminatore" fino al sito degli antichi acquedotti di epoca romana, rinvenuti tra Via Sudorno e Borgo Canale.

Cosa troviamo durante il tour

La sorpresa, oltre agli affacci e ai belvedere, è che tra le mille deviazioni si possono aggiungere ingressi speciali, grazie alla preziosa collaborazione di parroci e parrocchiani: un esempio su tutti è quello di poter varcare la soglia di una grande chiesa barocca con al suo interno la vasca battesimale, che bagno' il capo di illustri bergamaschi tra cui Gaetano Donizetti, Antonio Locatelli e Vincenzo Bonomini; di quest'ultimo si conservano le famose "pitture macabre" ovvero 6 teleri verticali, sospesi nel nuovo coro absidale della chiesa di Santa Grata inter vites che sporge sulla vallata, la cui storia è significato sono davvero unici nel loro genere. Ma un'altra sorpresa custodisce questo edificio sacro ovvero le grottesche dipinte nel XVI secolo da Giovanni Battista Guarinoni d'Averara, perfettamente conservate e godibili con visita guidata nell'antica sacrestia cinquecentesca.

Non sveliamo tutto...

Ma non sveliamo tutto tutto altrimenti la curiosità muore e non dà adito alle sorprese e alle emozioni che una visita come questa potrebbero scatenare.

Prenota un tour a Bergamo ed in Provincia contattando Tosca Rossi

TERRE DI BERGAMO DI TOSCA ROSSI
www.terredibergamo.com
terredibergamo@gmail.com

3393770651


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