Percorsi bergamaschi: Verdello - Erdèl

16 Marzo 2021 Percorsi Commenti

  • DISTANZA - 8,0 KM
  • TIPOLOGIA - CORSA, CAMMINATA e PASSEGGIATA
  • DIFFICOLT À - FACILE
  • SUPERFICIE - 80% ASFALTO - 20% STERRATO
  • DISLIVELLO POSITIVO - 73 M
  • ALTEZZA MASSIMA - 170 M
  • VIDEO INTEGRALE - https://www.youtube.com/watch?v=XsxrLe2MmTk

Dove ci troviamo?

Ciao a tutti amici di Easy Run e di Chei de Berghem! Oggi, in compagnia di Claudio e Francesca dei Podisti Insonni, vi porto a Verdello, Erdèl in bergamasco: un paese situato a circa 13 Km da Bergamo in direzione sud-ovest, posizionato ad un'altitudine di circa 170 m s.l.m. e che si sviluppa su una superficie di 7 Km quadrati. Confina con Arcene, Ciserano, Verdellino, Levate, comun Nuovo, Spirano e Pognano e conta ad oggi 8000 verdellesi!

Il percorso

  • Per la nostra avventura a Verdello, partiamo dal comodo parcheggio situato in piazza Caduti sul Lavoro, e, percorrendo le vie più storiche e centrali del paese, ci portiamo in via Castello, via Magenta, via Palestro e Via Gaetano Donizetti, spuntando di fronte alla maestosa Chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Le notizie più antiche risalgono al X secolo, nel corso degli anni ha subito molte modifiche e abbellimenti. Verso la fine del XVIII secolo venne affrescata con capolavori di Mauro Picenardi, mentre nel secolo scorso celebre è il suo completamento ad opera dell'Ing. Elia Fornoni, con decorazioni di Ponziano Loverini, per essere rifinita infine con una portale in rame sbalzato per mano di Tilio Nani.
  • Usciti dalla piazza della Chiesa, attraversiamo la strada e, dopo pochi metri, ci portiamo nel cortile dove trova sede la bellissima villa Gambarini Cagnola Giavazzi, ovvero il Municipio di Verdello e qui dobbiamo ringraziare enormemente il vice Sindaco Roberto Boi, che ci ha permesso di fare il giro del parco Comunale di Villa Giavazzi, attualmente purtroppo chiuso per le normative anti Covid. Si tratta di circa 200/300 metri immersi nel verde, con una superficie ricoperta di ghiaia fine e che include anche un bel passaggio davanti alla torre del parco.
  • Concluso questo anello, usciamo dal cortile del Comune e attraversiamo la SP42 nei pressi del semaforo all'incrocio, dirigendoci verso sinistra ed incrociando sul nostro cammino l'Oratorio per poi girare a destra in via XI Febbraio e trovarci quindi a pochi metri da un'altra bellissima Chiesa: il Santuario di Santa Maria Annunciata. All'interno del Santuario sono contenuti affreschi del Loverini, decorazioni di Ernesto Rusca e dipinti di Francesco Zucco e di Gian Paolo Cavagna.
  • Superiamo la Chiesa e ci dirigiamo velocemente verso la parte in sterrato del percorso, attraversando però prima ancora alcuni tratti in asfalto, passando in via della Pace, via della Repubblica, via delle Cerase e via Ravarolo. Da qui parte il tratto in off road, contestualizzato in un ambiente tipico della bassa bergamasca, tra cascine e campi coltivati, da cui si esalano i classici profumi rurali di un tempo che sembra ormai essere passato.
  • Il tratto sterrato finisce in prossimità della Chiesa dei Morti del Ravarolo, sita nella Strada Vicinale San Giovanni ed edificata dagli abitanti dopo la terribile peste del 1630 per onorare i morti causati dall'epidemia (si parla di 500 decessi su una popolazione di circa 1300 abitanti).
  • Ci lasciamo alle spalle questa bellissima area campagnola e percorriamo un chilometro circa di zona industriale, passando in via dell'Artigianato, proseguendo in via Cardano e svoltando a destra sulla SP121.
  • In prossimità della rotonda prendiamo a sinistra via Don Andreoletti, trovandoci quindi nella vastissima area sportiva di Verdello. Sempre grazie al permesso da parte del vice Sindaco e all'accoglienza di Daniele, responsabile della parte tennistica del paese, abbiamo la possibilità di percorrere un giro della pista di atletica attorno al campo da calcio. Sembra che nei progetti dell'amministrazione ci sia il desiderio di mettere a disposizione la struttura per gli allenamenti dei runner (e noi non vediamo l'ora di usufruirne!). Usciti da questo imponente impianto, riprendiamo il cammino fino alla fine della via, salutando sulla sinistra la struttura che ospitava la partenza di una bellissima corsa non competitiva che si teneva a fine gennaio: "A spass coi Machinù".
  • Prendiamo ora via Daminelli a destra e, osservando di fronte a noi il Campanile, la percorriamo tutta fino all'attraversamento pedonale della SPexSS42.
  • Riprendiamo una strada che avevamo affrontato all'inizio, via Gaetano Donizetti, e affrontiamo gli ultimi 500 metri della nostra escursione ripassando nuovamente in via Cernaia, costeggiando quindi l'ingresso anteriore della Chiesa di San Pietro e Paolo e svoltando a sinistra verso il parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.

Conclusione

Si tratta di un percorso totalmente pianeggiante, quasi interamente in asfalto, anche se non ci facciamo mai mancare l'adorato fuori strada per circa 2 km. Questo ci permette di toccare con mano e di respirare a pieni polmoni l'aria tipica della campagna bergamasca, osservando il cambiare dei colori con il passare delle stagioni.

Consiglio

Consiglio il percorso a tutti, sia agli amanti della corsa sia a chi desidera camminare o passeggiare in famiglia e con i propri animali. Ho personalmente riscoperto Verdello, un paese piccolo ma ricco di edifici di rara bellezza e importanza storica.

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Qui trovi il link al video della corsa riportato sul nostro canale YouTube "Easy Run 216"!
Per comprendere graficamente cosa ti aspetta puoi dare un'occhiata al profilo altimetrico riportato qui sotto e planimetrico che abbiamo pubblicato all'inizio dell'articolo.


Alla prossima e ricordate… #livingisEASYifyouRUN
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In onda solo su SeilaTV, canale 216 del DT o in streaming live https://seilatv.tv/diretta-tv/
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