Percorsi Bergamaschi: Brembate & Crespi d'Adda - Brembàt & Grespi d'Ada

30 Marzo 2021 Percorsi Commenti

  • DISTANZA - 9,2 KM
  • TIPOLOGIA - CORSA e CAMMINATA
  • DIFFICOLT À - MEDIO
  • SUPERFICIE - 80% ASFALTO - 20% STERRATO
  • DISLIVELLO POSITIVO - 123 M
  • ALTEZZA MASSIMA - 174 M
  • VIDEO INTEGRALE - https://www.youtube.com/watch?v=WKwJ7nxrQU8

Dove ci troviamo?

Ciao a tutti amici di Easy Run e di Chei de Berghem! Oggi ho creato per voi un gemellaggio speciale, Brembate e Crespi d'Adda (Brembàt e Grèspi d'Ada in bergamasco), anche se Crespi è una frazione di Capriate San Gervasio. Per quanto riguarda Brembate, si tratta di un paese situato a circa 15 Km da Bergamo in direzione sud-ovest, posizionato ad un'altitudine di circa 173 m s.l.m. e che si sviluppa su una superficie di 5 Km quadrati. Confina con Boltiere, Pontirolo Nuovo, Canonica d'Adda, Capriate San Gervasio (con appunto Crespi d'Adda), Filago e Osio Sotto. Conta ad oggi 8500 brembatesi!

Il percorso

  • Per la nostra avventura ci seguiranno due grandissimi atleti del territorio, che onore! Francesco Nicotra, allenatore di atletica leggera a Brembate e 4 volte Campione italiano di Staffetta Svedese, che per chi non lo sapesse si tratta di una disciplina dell'atletica leggera nella quale 4 atleti si danno il cambio su 4 distanze diverse: 100 metri il primo, 200 metri il secondo, 300 metri il terzo e 400 metri l'ultimo. In aggiunta a Francesco c'è anche Emilio Teli, 4° al Campionato del Mondo della 100 Km su strada nella sua categoria qualche anno fa e presidente della a.s.d. "Frecce Giallo Blu", gruppo di atletica e di corsa su strada di Brembate.
  • La partenza non può essere quindi che fissata presso il parcheggio del Centro Sportivo in via Tiziano Vecellio, dove Francesco ed Emilio svolgono le loro attività sportive.
  • Si gira subito a sinistra per una breve discesa in via Ugo Foscolo e poi si risale verso via Carnovali e via Don Minzoni a destra, passando poi nel sottopassaggio.
  • Risalendo dal breve tunnel ci dirigiamo in via Tiepolo, percorrendola tutta fino a trovarci in un tratto stretto in fondo alla via che ci ricongiunge con il parcheggio di via Palma il Vecchio.
  • Percorriamo ora via Risorgimento, fino ad uno dei punti più caratteristici di Brembate: il "Ponte Vecchio". Questa tipica struttura a due arcate di epoca romanica è datata tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, da qui possiamo ammirare lo scorrere impetuoso del fiume Brembo, respirando i profumi tipici fluviali che riesce ad emanare.
  • Superato il ponte, prendiamo a destra via Gorizia e poi continuiamo su via Canonica, risalendo dal piano inclinato verso il "Ponte Nuovo", ricostruito dopo la tragedia del crollo nel 1979. Da qui possiamo scorgere, guardando a destra, una zona verde dove si localizzano la biblioteca civica e l'arena dalla quale parte la camminata domenicale denominata "Marcia del Donatore", che si tiene ogni anno a fine settembre. Inoltre è possibile osservare il bellissimo Santuario di epoca romanica di San Vittore, al di sotto del quale si trova una grotta visitabile con all'interno una fontana di epoca medievale e due statue rappresentanti la "deposizione" di cristo. Consiglio quindi una deviazione dal percorso nella parte destra di via San Vittore.
  • Attraversiamo il ponte e seguendo via San Vittore ci dirigiamo verso il cuore di Brembate, ovvero piazza Don Todeschini, dove trovano sede il Municipio e la Chiesa Parrocchiale dei Santi Faustino e Giovitta, risalente al XVII secolo e che merita sempre una visita per le diverse opere pittoriche contenute.
  • Superata la piazza ci dirigiamo adesso in un tratto dritto di circa 2 km che ci porta verso Crespi d'Adda, incontrando in successione via IV Novembre, via Cialdini e via Crespi, dove costeggeremo il Centro Ippico e il Centro Parrocchiale "La Pista".
  • Il cartello prima della curva a destra ci indica a questo punto che siamo proprio a Crespi d'Adda. Qui percorriamo circa 200 metri di via Stadium e prendiamo una via pedonale in discesa sulla sinistra: impossibile sbagliare, poiché si tratta di circa 100 metri di gradoni lunghi, bassi e gradevoli, in fondo ai quali svoltiamo a destra in un tratto di pochi metri, sempre in discesa, che ci permette di arrivare dritti in fronte al "Dopolavoro", all'inizio di questo bellissimo e unico villaggio.
  • Crespi d'Adda conta oggi 450 "crespesi" su una superficie che arriva a circa 0,7 Km2, ed è una frazione di Capriate San Gervasio, come dicevo all'inizio del "viaggio". L'abitato costeggia il fiume Adda e dal 1995 si annovera tra i patrimoni dell'UNESCO. Per non dilungarmi troppo mi limiterò a dirvi che la prima menzione di questo luogo risale al 949, anche se il villaggio venne ufficialmente costruito nel 1876 da Cristoforo Benigno Crespi. L'imprenditore scelse questo luogo per edificare un cotonificio nel 1877 per mano dell'architetto Ernesto Pirovano e dell'ingegnere Pietro Brunati. Al padre Cristoforo successe il figlio Silvio Crespi, che portò avanti il progetto steso su modello inglese e prevedendo, oltre al cotonificio, anche la presenza di case per gli operai e le loro famiglie, di una chiesa, una scuola, un ospedale, un centro sportivo e un teatro. Solo nel 1920 Crespi prende la sua definitiva forma che manterrà fino al 1970 con la chiusura dello stabilimento negli anni successivi, per arrivare comunque nella sua integrità, anche se non più in funzionamento, ai giorni nostri.
  • Riprendiamo adesso il nostro percorso da dove lo avevamo lasciato, superiamo il Dopolavoro e giriamo davanti alla Chiesa del Santissimo nome di Maria, copia esatta del Santuario di Santa Maria di Piazza di Busto Arsizio, paese di origine di Cristoforo Benigno Crespi.
  • Percorriamo tutta via Statuto e via Corso Italia, spuntando in un bel parco verde ricco di alberi, ottimo per passare del tempo in famiglia, uscendo da qui ci troviamo in Piazzale Vittorio Veneto.
  • Procediamo ora davanti a noi in via Vittorio Emanuele II e poi a sinistra in via Giuseppe Garibaldi, costeggiando le tipiche abitazioni degli ex operai del cotonificio, gli ex bagni pubblici e il lavatoio.
  • Giriamo a destra in via Fiume e a sinistra in via Donizetti, dove possiamo ammirare la parete esterna del cotonificio, che ha nell'ingresso denominato "cancelli rossi", posto pochi metri più indietro, la sua parte più caratteristica.
  • La strada ora è tutta dritta per circa 500 metri verso un altro posto caratteristico di Crespi, il cimitero e il mausoleo della famiglia Crespi.
  • Prendiamo quindi verso sinistra, guardano il cimitero, e abbandoniamo Crespi e il fiume Adda per tornare verso Brembate. Lo facciamo seguendo un tratto bellissimo in sterrato di circa 2,5 km e costeggiando l'ultimo tratto del corso del fiume Brembo, che poco più a destra confluisce nell'Adda. L'ambientazione è quella tipica dei percorsi "lungo fiume", con una vegetazione non troppo fitta ma che aiuta a mantenere la temperatura più gradevole nei periodi più caldi.
  • L'off road scorre veloce, lo solchiamo tutto fino a quando troviamo il "fine corsa" delimitato da una barriera metallica, torniamo quindi su asfalto in via Arnichi e ci troviamo ai piedi di una salita di 400 metri, è duretta ma breve.
  • Saliamo e continuiamo a percorrere via Arnichi nella strettoia che compare in fronte a noi, ancora pochi metri e questa via cambia nome diventando via Trieste.
  • Prendiamo ora a destra via IV Novembre, trovandoci di fronte nuovamente la Chiesa Parrocchiale in Piazza Todeschini.
  • Siamo agli ultimi 500 metri, percorriamo via Marconi e raggiungiamo il nostro punto di arrivo in via Tiziano Vecellio. Prima di finire, però, abbiamo la possibilità di affrontare un giro della pista di atletica del bellissimo Centro Sportivo di Brembate, sempre in compagnia di Francesco che mi ha confessato di non aver mai corso così tanto in vita sua essendo lui uno sprinter sui 100 metri!

Conclusione

Si tratta di un percorso totalmente pianeggiante, anche se verso la fine la salita breve si fa sentire e per la prima volta superiamo i 100 metri di dislivello totale positivo. La predominanza di asfalto lo rende gradevole, anche se il tratto forse più bello e tranquillo è quello lungo il fiume Brembo, dove possiamo ammirare e percepire gli ambienti e i profumi tipici degli ambienti fluviali.

Consiglio

Consiglio il percorso sia agli amanti della corsa sia a chi desidera camminare o passeggiare, anche se la lunghezza totale e alcuni tratti in salita e discesa forse lo rendono un po' meno accessibile alle famiglie con bambini. Si può sempre però spezzare il tragitto in due diverse esperienze, una Brembate e una a Crespi, da affrontare separatamente.

Corri virtualmente con noi

Vuoi correre virtualmente con noi per avere un'idea di quello che ti aspetta?
Qui trovi il link al video della corsa riportato sul nostro canale YouTube "Easy Run 216"!
Per comprendere graficamente cosa ti aspetta puoi dare un'occhiata al profilo altimetrico riportato qui sotto e planimetrico che abbiamo pubblicato all'inizio dell'articolo.


Alla prossima e ricordate… #livingisEASYifyouRUN
Easy Run, il programma televisivo per tutti i runner!
In onda solo su SeilaTV, canale 216 del DT o in streaming live https://seilatv.tv/diretta-tv/
Il direttore del format, Damiano Belliotti

SOCIAL E CONTATTI

Seguici e scopri il prossimo percorso, potrebbe essere nel tuo paese!


Condividi l'articolo
Lascia un commento

Sei uno di noi? Diffondi la BergamaschicitàVisita lo shop